Novità per le esenzione dal vaccino anti Covid: digitalizzazione entro 20 giorni
Dopo il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali alla digitalizzazione dei certificati di esenzione dal vaccino e la raccomandazione dello stesso Garante affinché l’adozione del certificato digitale avvenisse in tempi brevi, il Governo, con il nuovo DPCM del 4 febbraio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 febbraio (Gazzetta Ufficiale-DPCM 04.02.2022), nel mutare il sistema di rilascio e validità delle certificazioni di esenzione e recependo il parere del Garante, ha stabilito che tutte le certificazioni dovranno essere digitalizzate.
La sollecitudine nell’adozione del certificato digitale trova giustificazione secondo il Garante “per consentire alle persone che per specifici motivi di salute sono state esentate dalla vaccinazione, di non subire le limitazioni previste dal cosiddetto decreto “Riaperture” per la non disponibilità di Green pass o super Green pass”.
Le nuove esenzioni devono essere emesse, fin dal 7 febbraio 2022, esclusivamente in formato digitale.
Quelle cartacee, precedentemente rilasciate, dovranno essere digitalizzate entro 20 giorni (dal 7 febbraio 2022) a pena di decadenza, vale a dire che decorso inutilmente tale termine i certificati cartacei di esenzione non saranno più validi e occorrerà richiedere un’altra certificazione di esenzione.
È l’art. 5, n. 4 del DPCM in commento ad affermare che: “Entro venti giorni dalla predetta data, le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti-COVID-19 precedentemente emesse in modalità cartacea ai sensi delle circolari del Ministero della salute sono riemesse in modalità digitale ai sensi del presente decreto, su richiesta dell’interessato al medico certificatore. Decorso tale termine, cessa la validità delle certificazioni di esenzione precedentemente emesse in modalità cartacea”.
La conversione digitale del certificato si richiede al proprio medico.
Così come le vecchie certificazioni cartacee, anche quelle digitali non riporteranno le motivazioni che giustificano il rilascio della certificazione. Queste, saranno indicate soltanto in fase di trasmissione dei dati dal medico al sistema TS, dati che confluiranno nella Piattaforma Nazionale – DGC (la stessa del Green Pass per rendere le procedure per scaricare i due certificati abbastanza simili) che genererà la vera e propria certificazione digitale.
La certificazione di esenzione dal vaccino in formato digitale riporterà gli stessi dati e avrà lo stesso aspetto del QR code previsto per la certificazione verde, in modo tale che il verificatore non possa distinguere se si tratta di certificazione di esenzione o di certificazione verde per avvenuta vaccinazione o guarigione o esito negativo di test anti Covid-19. Potrà essere verificata tramite la stessa App VerificaC19.
Dalla verifica del QR code si potranno desumere solo informazioni relative all’autenticità, alla validità e all’integrità della certificazione e alle generalità dell’interessato, ma non sulla salute della persona.
Qui di seguito il testo del DPCM del 04.02.2022
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