L’esclusione del valore sacramentale del matrimonio comporta la nullità del matrimonio quando una o entrambe le parti, con una volontà positiva, intendono escludere l’elemento della sacramentalità del matrimonio.
In tale ipotesi il nubente opererebbe la seguente distinzione: voglio il contratto-matrimonio ma ne escludo la sacramentale dignità.
In tali casi, non essendo presente nel simulante alcuna traccia di fede, si intenderebbe il matrimonio come qualcosa di diverso da quello voluto dalla Chiesa.
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